sabato 18 novembre 2017

Recensione: The hate u give di Angie Thomas

Salve lettori!
Oggi sono qui per portarvi la recensione di un libro che mi ha davvero stupita perchè non mi aspettavo che mi piacesse così tanto, The hate u give di Angie Thomas!










Casa editrice: Giunti editore
Prezzo: € 14,00
Data d'uscita: 30 agosto 2017
Pagine: 410
Acquistalo QUI




TRAMA



Starr si muove tra due mondi: abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, soprattutto per volere della madre, determinata a costruire un futuro migliore per i suoi figli. Vive quasi una doppia vita, a metà tra gli amici di infanzia e i nuovi compagni. Questo fragile equilibrio va in frantumi quando Starr assiste all'uccisione di Khalil, il suo migliore amico, per mano della polizia. Ed era disarmato. Il caso conquista le prime pagine dei giornali. C'è chi pensa che Khalil fosse un poco di buono, perfino uno spacciatore, il membro di una gang e che, in fin dei conti, se lo sia meritato. Quando appare chiaro che la polizia non ha alcun interesse a chiarire l'episodio, la protesta scende in strada e il quartiere di Starr si trasforma in teatro di guerriglia. C'è una cosa che tutti vogliono sapere: cos'è successo davvero quella notte? Ma l'unica che possa dare una risposta è Starr. Quello che dirà - o non dirà - può distruggere la sua comunità. Può mettere in pericolo la sua stessa vita.


RECENSIONE

Puntavo questo libro da molto prima che venisse tradotto in Italia, e quando la casa editrice Giunti lo ha fatto, mi sono detta che era arrivato il momento di prenderlo, e ho fatto bene, questo libro è una vera perla!
La nostra protagonista, Starr, è una ragazza di colore, con un carattere forte e coraggioso, e ha due vite parallele.
La prima nel suo quartiere,Garden Heights, dove può essere sè stessa senza aver paura di essere giudicata per il colore della sua pelle o fare qualcosa di sbagliato.
La seconda invece la vive a scuola, una scuola "di bianchi" dove ogni cosa che fa o dice è studiata, in modo che nessuno possa vedere in lei un qualcosa fuori posto in quella realtà.I
Il libro si apre con una festa, nella quale Starr è presente, e in cui incontra un suo amico d'infanzia, Khalil. I due subito iniziano a parlare, come se gli anni in cui non si sono visti non fossero mai passati. Ad un certo punto però si sentono degli spari, e Starr e Khalil decidono di andare via.
Durante la strada, però, un poliziotto li ferma e Starr, sapendo come comportarsi in questi casi, sta zitta e ferma, mentre Khalil non lo sa e mentre il poliziotto è girato di spalle, lui apre la portiera per chiedere a Starr se stesse bene, e il poliziotto gli spara. Tre volte. Tutti vogliono giustizia, vogliono sapere quello che è realmente successo, ma l'unica testimone è Starr, e quello che dirà determinerà il corso delle "indagini". Lo metto tra virgolette perchè è palese che la polizia non si interessa realmente al caso, per loro la morte di Khalil non è importante. Ma per gli abitanti di Garden Heights lo è, e faranno di tutto per farlo capire alle autorità: rivolte, incendi, succederà veramente di tutto, ma alla fine Khalil avrà giustizia? Lo scopriremo solamente leggendo!
Ho amato questo libro, sotto tutti gli aspetti: trama stupenda, stile di scrittura scorrevole e semplice ( i riferimenti ad Harry Potter poi!) veramente fantastico.
Quello che è descritto in queste pagine non è fantasia, perchè in America esiste un movimento chiamato "Black life matters", creato per combattere l'indifferenza della polizia sulle vite dei neri. Perchè il colore della pelle non determina l'importanza della vita di una persona.
Un altro tema trattato è quello del razzismo. Un tema forte, non è facile parlare di razzismo. Ma l'autrice è riuscita a farlo egregiamente!
Non posso fare altro che dirvi di leggere questo libro, dategli una possibilità, perchè sono sicura che la storia di Starr saprà conquistarvi.
VOTO
⭐⭐⭐⭐⭐





A presto,
Martina.

Nessun commento:

Posta un commento